domenica 8 marzo 2015

Buona festa della donna!!!!






Per il giorno della festa della donna eccomi qua con un'altra versione del "Giovy Cape". 

Qui trovate la versione in  PDF IT     PDF ENG

Questa volta ho fatto il collo più basso di 3cm e ho chiuso con una spilla.
Mi diverte sempre fare questo coprispalle perchè facile e veloce e chiunque lo riceva come regalo lo indossa continuamente perchè femminile,  comodo e adatto sia su un Jeans che su un vestito. 
Questo modello in particolare l'ho realizzato con la lana "Mondial Style" 60%Alpaca: è  una lana fantastica, morbida e piena di pallettes ma si lavora molto bene. Il colore è un pò particolare tra il panna e il grigio. Io preferisco regalarlo in versione semplice perchè ho visto che molte amano personalizzarselo da sole. 





Lo dedico a tutte noi !!!

martedì 10 febbraio 2015

Bracciale chiacchierino ad ago.

Stamattina ho approfittato di un giorno di relax a casa per dedicarmi al chiacchierino ad ago. Questa tecnica mi piace davvero tanto e sono contenta del mio secondo lavoro... spero solo di migliorare e crescere!





Il bracciale che ho realizzato è un lavoro di gruppo della "Scuola di chiacchierino per negati".
Questo è un vecchio lavoro di gruppo ma visto che sono alle prime armi ho preferito iniziare con qualcosa di un pò più semplice. Ho utilizzato il cotone Lizbeth celeste n.10.  Il colore è bellissimo, brillante e si lavora davvero bene. 


Questo periodo è stato piuttosto movimentato ma spero di poter continuare a dedicarmi a questa tecnica! Provate è più facile fare che dire! 
A presto. 

Decorazioni "Frozen".

Quest'anno la mia bimba più grande ha compiuto 5 anni e mi ha chiesto una festa di compleanno con tema "Frozen".  Abbiamo festeggiato a casa con le sue amiche dl cuore. 
A parte la torta che, ovviamente, ho ordinato per mancanza di tempo ho deciso di rendere la festa un pò più particolare con qualche gadget "fai da te".
La prima cosa che mi è stata chiesta è la corona da principessa.... non poteva certo mancare! Ho fatto la foto a fine festa, i brillantini si sono un pò staccati(erano più abbondanti).Mi sono armata di cartoncino e matita e, prendendo come spunto un disegno visto su internet ( ce ne sono tanti per tutti i gusti, io ho scelto quella che mi sembrava più adatta all'età delle bimbe invitate). ho iniziato a darle una forma... poi ho preso colla e brillantini e, con l'aiuto delle mie piccole le ho decorate e personalizzate mettendo, su richiesta della mia piccola,  l'iniziale del nome di ogni bimba.





Dopo le coroncine è stato il momento dei cristalli di ghiaccio con la colla a caldo, non sono precisi ma l'effetto sulla tavola è stato molto bello. L'idea l'ho presa da youtube, Comunque sul web ci sono molti video e immagini che mostrano come fare.
Personalmente ho utilizzato:
  • Disegno fiocco di neve
  • Colla a caldo classica
  • Carta forno
  • Brillantini 
Ho messo la carta forno sopra il disegno e l'ho disegnato direttamente con la colla. Bisogna mettere subito i brillantini perchè la colla a caldo si secca velocemente... staccare il fiocco e continuare. Io ho utilizzato lo stesso foglio di carta forno per fare tutti i fiocchi di neve.


Fiocco di neve



Con i cristalli ho poi realizzato dei piccoli scettri da principesse... è stata un'idea venuta per caso ma è stata quella che ha avuto più successo.
Per realizzarlo ho utilizzato delle bacchette del ristorante cinese ricoperte da nastrini colorati. Ho poi attaccato un cristallo fatto con la colla a caldo arricchendolo con brillantini rosa e celesti attaccati con il vinavil e un cristallo al centro!







Scettro Frozen



Sono moooolto contenta del risultato!Spero piaccia anche a voi!
E ricordate... è più facile fare che dire!!!
Buon lavoro.


martedì 30 dicembre 2014

COPERTINE. 

Ecco qua altre due copertine da neonato.
Quando Isa mi ha chiesto di farle queste due copertine ero entusiasta e, devo dire che lo sono ancora!!!!
L'effetto dato dai colori è davvero molto bello, la lavorazione è molto semplice tanto da poterle consigliare anche a delle principianti del lavoro a maglia.
Entrambi gli schemi sono presi da Ravelry, sono gratuiti e molto chiari
La prima si chiama "Cerys Baby Blankie"   di Leah J. Williams ed è per un bimbo ,  ho lavorato con i ferri circolari del 4, la lana che ho utilizzato è "Nordica" della "Sesia".






L'altra, invece, "Chevron Baby Blanket" di Espace tricot è destinata ad una femminuccia. Per fare questa copertina ho utilizzato i ferri del 3.5 e la lana è "Merino 145 pluss".


Un altro progetto finito.... Alla prossima!

sabato 6 dicembre 2014

GHIRLANDA NATALIZIA.

Anche quest'anno la visita alla fiera di Bologna per "Il mondo creativo" ha dato i suoi frutti!
Devo ammettere che questa fiera è ogni anno più bella e, ovviamente, è impossibile non farsi prendere dalla frenesia degli acquisti!!!!
Uno tra i tanti è il materiale per fare questa ghirlanda. 
So che non è perfetta ma io la adoro, è la prima volta che ne faccio una e sicuramente non sarà l'ultima!!!! Mi sono davvero divertita a provare e riprovare nastri e decorazioni da inserire. 
Un aiuto è arrivato anche dalla mia sorellina... sempre pronta quando si tratta di reinventare, creare o anche solo immaginare cose nuove!!!




I preparativi per Natale sono solo all'inizio!!!   

mercoledì 5 novembre 2014

Lenzuola asilo.



Lenzuolo senza angoli 



Quest'anno la mia piccola è entrata nella sezione primavera della scuola materna e la prima cosa che mi sono trovata a fare sono le lenzuola senza angoli. Avendo due bambine che frequentano la stessa scuola la spesa per le lenzuola era piuttosto impegnativa se si considerano tutte le altre spese!!!!
A dire il vero non amo molto cucire ma me la cavo, poi ... non mi andava di spendere tanti soldi per delle lenzuola che non sfrutterò più. Quindi mi sono messa d'impegno e le ho realizzate.
Il lavoro non è così difficile basta avere alcune accortezze nel prendere le misure. Io ho fatto 61 cm di larghezza e 135 cm di lunghezza. Di solito le brandine utilizzate nelle scuole sono standard quindi le misure dovrebbero essere universali ma, se avete dubbi potete sempre verificarle!
Mi raccomando ricordare di prendere due centimetri di più rispetto alle misure date per fare l'orlo..... si lo so che può sembrare ovvio ma, non lo è.
Per tagliare gli angoli ho misurato 15 cm dai due della base e dei lati così che la lunghezza del lato più corto diventa di 30 cm. mentre quella dei lati, nella parte corta, è di 105 cm. Ricordate di mettere l'elastico all'interno dell'orlo....  e voilà... 60 euro risparmiate!!!!
Ovviamente non poteva mancare la versione invernale!


Pile con lenzuolo senza angoli


Questa è stata un pò più impegnativa. Ho dovuto fare un pò di tentativi ma alla fine sono riuscita a finirla. Ho tagliato la stoffa come per fare il lenzuolo poi ho tagliato il pile della stessa misura. La coperta sopra ho fatto in modo che fosse più bassa (così da avere il posto per il cuscino e lasciare la testa scoperta) e l'ho fatta  15 cm più larga su un lato.
Ho cucito tutto come fosse un sacco quindi i tre strati sono: lenzuolo, coperta esterna e coperta di sotto.
Prima di tutto ho cucito i lati che avevano la coperta doppia(quella che fa da materasso per intendersi) facendo attenzione a cucire solo un lato lungo e uno corto: questa sarà poi la parte esterna aperta e quella della testa.
Poi poi ho cucito il lato lungo con tutti e tre gli strati di stoffa. nell'ultima parte corta, quella dei piedi, ho cucito solo il lenzuolo con il terzo strato, quello esterno, della coperta. La parte dei piedi ha quindi uno strato di pile aperto altrimenti non sarei riuscita a girare il sacco.
Spiegarlo non è facilissimo anche se spero di essere stata abbastanza chiara. Ovviamente sono sempre disponibile per ulteriori precisazioni e chiarimenti.
A dire il vero mentre la fai e metti le spille o imbastisci il lavoro diventa tutto più chiaro.
Spero di essere stata di aiuto e di evitare a voi tutte la faticaccia che ho fatto io!!!
Non avendo modelli di riferimento e non essendo una grande sarta direi che alla fine me la sono cavata piuttosto bene. A presto e buon lavoro!





sabato 12 luglio 2014

Copertina "Pomatomus".

Come trasformare uno schema per ferri circolari in uno per ferri dritti.






Adoro questa copertina!
Era da molto tempo che avrei voluto realizzare i "Fingerless pomatomus gloves" di Tobi Beck
Pensavo di farmi un bel paio di guanti ma, quando ho saputo della nascita della piccola Andrea, ho subito cambiato programma. 
Questa è stata la prima volta che ho provato a modificare uno schema, nato per ferri circolari, in uno per ferri dritti.
All'inizio ho avuto diverse difficoltà anche perché, su internet, trovavo poche spiegazioni, principalmente in inglese e non sempre chiare. Ma alla fine ci sono riuscita ed è stato più facile del previsto.  
La differenza principale tra la lavorazione con i ferri circolari e quella con i ferri dritti è che: nel primo caso si lavora sempre al dritto del lavoro mentre nell'altro caso si lavora sia il dritto che il rovescio.
Nella lettura dello schema è quindi necessario tenere presente questa affermazione.
Generalmente gli schemi si leggono da destra a sinistra.
Quando usiamo uno schema nato per i ferri circolari per un lavoro con i ferri dritti allora i ferri dispari bisogna leggerli da destra a sinistra, mentre i ferri pari da sinistra a destra (o viceversa purchè si segua una regola fissa di lettura).
Una volta deciso quali ferri si considerano al dritto e quali al rovescio bisogna ricordare che nei ferri al rovescio si lavorano i punti contrari a quelli scritti. Dove c'è scritto dritto si lavora il rovescio (e viceversa) facendo attenzione a rispettare i punti scritti. Nel caso specifico dello schema "Pomatomus" c'è la maglia ritorta sia singola che doppia da prendere al dritto che diventa al rovescio nei ferri pari.  Può sembrare difficile ma è davvero molto semplice.
Io, per semplificarmi la vita, mi sono scritta sotto lo schema la direzione della lettura per i ferri pari e quelli dispari così, visto che ho realizzato la copertina in più tempi, ho potuto sempre riprendere senza confondermi troppo.
Spero che questa spiegazione vi sia utile in qualche modo.
Alla prossima!